HTTP/1.1 301 Moved Permanently Content-Type: application/rss+xml; charset=UTF-8 Server: nginx/1.18.0 (Ubuntu) Last-Modified: Fri, 29 Aug 2025 06:00:30 GMT ETag: "0841bb4fcccb6e5348f1233c2938f7f5" X-Redirect-By: WordPress Location: https://www.focusjunior.it/feed/ Content-Length: 0 Cache-Control: max-age=3600 Expires: Mon, 01 Sep 2025 05:56:52 GMT Date: Mon, 01 Sep 2025 04:56:52 GMT Connection: keep-alive Set-Cookie: AWSALB=T79FbKNQZwqFjfrqw71YIBlWVYBE7jE6u8Nh5Ma/Jvfpnn1C6bBFd88H31Xe81Ss3QS4JswLCyUEnOnSmbDX03F9NxrAKP+sCHg5QAb1AvZVUJO86kTrIU2AJU2k; Expires=Mon, 08 Sep 2025 04:56:52 GMT; Path=/ Set-Cookie: AWSALBCORS=T79FbKNQZwqFjfrqw71YIBlWVYBE7jE6u8Nh5Ma/Jvfpnn1C6bBFd88H31Xe81Ss3QS4JswLCyUEnOnSmbDX03F9NxrAKP+sCHg5QAb1AvZVUJO86kTrIU2AJU2k; Expires=Mon, 08 Sep 2025 04:56:52 GMT; Path=/; SameSite=None; Secure HTTP/1.1 200 OK Content-Type: application/rss+xml; charset=UTF-8 Server: nginx/1.18.0 (Ubuntu) Last-Modified: Fri, 29 Aug 2025 06:00:30 GMT ETag: "0841bb4fcccb6e5348f1233c2938f7f5" Link: ; rel="https://api.w.org/" Link: ; rel="canonical" Vary: Accept-Encoding Content-Encoding: gzip Date: Mon, 01 Sep 2025 04:56:52 GMT Content-Length: 23203 Connection: keep-alive FocusJunior.it https://www.focusjunior.it/ Sito per bambini e ragazzi con articoli su scienza, scuola, tecnologia, animali, curiosità, news e video. Wed, 27 Aug 2025 06:12:21 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.5.5 I 10 musei di storia più belli d’Italia da visitare https://www.focusjunior.it/scuola/storia/i-10-musei-di-storia-piu-belli-ditalia-da-visitare/ valentinarorato Fri, 29 Aug 2025 06:00:30 +0000 Storia Museo museo archeologico nazionale https://www.focusjunior.it/?p=257809

Visitare un museo di storia è come fare un viaggio nel tempo. Non perdere i più belli d'Italia, per conoscere meglio il Paese in cui vivi e ripercorrere le epoche che ci hanno preceduti.

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L‘Italia è un museo a cielo aperto. Non c’è città, borgo o paese che non abbia tracce antiche di storia. Esistono, però, dei musei veri e propri per approfondire alcuni argomenti e scoprire tesori custoditi con cura. Non ti preoccupare, le visite organizzate nel modo giusto, magari con l’aiuto di una guida o scegliendo dei percorsi per la tua età, possono essere divertenti e coinvolgenti.

MANN

Il MANN è una delle istituzioni archeologiche più importanti al mondo. La sua bellezza non risiede solo nel palazzo storico che lo ospita, ma soprattutto nella sua collezione, che rappresenta una testimonianza insostituibile del mondo greco-romano. Qui puoi ammirare i tesori di Pompei ed Ercolano tra cui affreschi, mosaici, statue e oggetti di uso quotidiano perfettamente conservati ma anche la Collezione Farnese, una delle più ricche raccolte di sculture antiche, con capolavori come il Toro Farnese e l’Ercole Farnese.

Museo Egizio di Torino

Il Museo Egizio di Torino è il secondo museo più importante al mondo dedicato alla civiltà egizia, dopo quello del Cairo. Forse ci sei stato in gita scolastica, ma una visita a questo museo è sempre un’esperienza nuova, anche perché racchiude oltre 40.000 reperti, tra cui sarcofagi, mummie, papiri e il famoso Tempio di Ellesija, trasportato pezzo per pezzo dall’Egitto. É impossibile vederli tutti,

Musei Capitolini di Roma

I Musei Capitolini non sono solo il più antico museo pubblico del mondo, ma anche un capolavoro architettonico disegnato da Michelangelo. Offrono una vista mozzafiato sul Foro Romano e ospitano una delle collezioni di arte e archeologia romana più significative. É qui che puoi osservare la Lupa Capitolina, simbolo di Roma, oltre a quello vivente, Er Pupone.

Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria

Questo museo è un punto di riferimento per l’archeologia della Magna Grecia. La sua fama è dovuta principalmente alla presenza di due statue in bronzo che sono tra i capolavori più celebri dell’arte greca antica. I Bronzi di Riace, rinvenute nel 1972, sono esposte in una teca climatizzata per garantirne la conservazione.

Explora 

Questo museo è interamente progettato per i bambini e il suo motto è “vietato non toccare”. Le mostre, pur affrontando anche temi storici, sono completamente interattive e permettono ai piccoli di imparare giocando. Si impara la storia del denaro, il funzionamento di un’antica bottega o l’importanza del riciclo in modo divertente e stimolante.

Museo delle Navi Romane di Nemi

Il Museo delle Navi Romane di Nemi è stato costruito appositamente per ospitare le due navi cerimoniali dell’imperatore Caligola, recuperate dai fondali del lago. Purtroppo, le navi originali sono andate distrutte in un incendio nel 1944. Tuttavia, offre un’esperienza ricca e affascinante. Sembra di entrare in un’avventura marina del tempo di Roma antica.

Museo Archeologico dell’Alto Adige (Bolzano)

L’attrazione principale è senza dubbio Ötzi, un uomo di ghiaccio di 5.000 anni fa! Non si tratta solo di un museo di storia, ma di un viaggio nel tempo per scoprire la vita di Ötzi, la mummia, conservata in una speciale cella frigorifera a una temperatura costante di -6 °C. I visitatori possono ammirarla attraverso una piccola finestra, in un’atmosfera quasi solenne.

Museo Galileo di Firenze

Il Galileo di Firenze è un viaggio nel cuore della scienza, un luogo dove la storia, la filosofia e l’arte si fondono per raccontare l’incredibile percorso del pensiero scientifico. È uno dei più importanti al mondo nel suo genere, perché ospita una delle collezioni di strumenti scientifici più significative e preziose, proveniente dalle prestigiose collezioni delle dinastie dei Medici e dei Lorena. Qui puoi osservare cannocchiali, globi e macchine strane che spiegano i segreti dell’universo.

Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino

Il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino è l’unico “nazionale” dedicato interamente al Risorgimento ed è ospitato nel maestoso Palazzo Carignano, edificio barocco patrimonio UNESCO. Per rendere questo periodo storico più interessante al pubblico più giovane, esistono dei percorsi a tema “caccia al simbolo” e spiegazioni semplificate con immagini e giochi interattivi.

Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto

Il Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto si trova dentro un grande castello con mura spesse e torri altissime. È un po’ come entrare in un libro di fiabe in cui, però, le storie sono vere e raccontano un passato molto importante.  Potrai vedere da vicino gli oggetti che i soldati usavano ogni giorno: le loro uniformi, i loro elmetti e le cose che tenevano nelle tasche. Una parte del museo ti permette di camminare dentro una trincea, un po’ come un labirinto scavato nella terra. Potrai capire com’era la vita in questi luoghi. Inoltre, il museo organizza spesso laboratori e attività pensate proprio per i bambini. Potrai partecipare a giochi per capire il significato dei simboli, e scoprire le avventure di eroi e personaggi che hanno fatto la storia.

 

 

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Ansia da rientro a scuola? Ecco i consigli per ricominciare sereno https://www.focusjunior.it/scuola/ansia-da-rientro-a-scuola-ecco-i-consigli-per-ricominciare-sereno/ valentinarorato Thu, 28 Aug 2025 06:00:18 +0000 Scuola ansia ritorno a scuola scuola https://www.focusjunior.it/?p=257836

E' partito il conto alla rovescia: tra pochi giorni ricomincia la scuola. Se ti senti preoccupato, perché devi rivedere i prof e i compagni, se sei stato investito dall'ansia perché devi ancora fare i compiti: respira, rilassati e segui alcuni preziosi consigli.

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L’ansia da rientro colpisce un po’ tutti, quindi se senti una stretta allo stomaco al solo pensiero di tornare a scuola, sappi che non sei l’unico! È normale provare un po’ di preoccupazione dopo le vacanze, soprattutto se non sei sicuro di aver fatto bene tutti i compiti. Tranquillo, abbiamo qualche trucco per affrontare l’inizio dell’anno con il piede giusto.

Organizzati e riduci l’ansia e lo stress

Sentirsi preparati è il primo passo per combattere l’ansia. Non aspettare l’ultimo minuto per rimetterti in riga, finire i compiti e preparare il materiale,

Imposta la sveglia

Le vacanze ti hanno abituato a dormire fino a tardi? Una settimana prima, inizia a non svegliarti tardi. É sufficiente impostare la sveglia tutti i giorni 5/10 minuti prima. Aiuterà il tuo corpo ad abituarsi al nuovo orario e ti sentirai meno stanco la mattina.

Prepara lo zaino e la mente

Compra i quaderni, sistema i libri e prepara lo zaino con calma. Fare un check-list ti darà un senso di controllo e ti farà sentire pronto. Se hai paura di non ricordare le cose, dai una ripassata veloce a qualche argomento per sentirti più sicuro.

Ritrova i tuoi amici

Spesso la paura da rientro è legata anche alla preoccupazione di affrontare le dinamiche sociali. Riconnettiti con la tua “tribù” e ricarica le energie.

Invita i compagni per una chiacchierata

Invia un messaggio, organizza una pizza, una sessione di videogiochi o un’uscita in centro con i tuoi amici. Vedere le persone a cui tieni prima del primo giorno di scuola ti farà sentire meno solo e più pronto ad affrontare tutto insieme.

Sii aperto a nuove amicizie

Ricorda che l’inizio dell’anno è anche un’opportunità fantastica per conoscere gente nuova. Sorridi, sii te stesso e non avere paura di approcciare i tuoi compagni: forse anche loro si sentono un po’ in ansia e un’amicizia potrebbe essere la soluzione!

Contro l’ansia prenditi cura di te

L’ansia si sente anche a livello fisico. Prendersi cura di sé aiuta a gestire le emozioni e a ridurre lo stress.

Mangia bene e muoviti

Dopo gli stravizi delle vacanze, cerca di mangiare in modo più equilibrato: frutta, verdura e cibi sani ti daranno l’energia giusta. E non dimenticare di muoverti! Una camminata, una corsa o un po’ di sport ti aiuteranno a scaricare la tensione.

Trova un hobby

Pensa a qualcosa che ti piace fare dopo la scuola: un hobby, uno sport o un’attività. Avere qualcosa da aspettare con ansia, che non sia la scuola stessa, ti darà una motivazione in più e ti aiuterà a staccare la spina.

Affronta l’Ansia

Non nascondere quello che provi. L’ansia è un’emozione e come tale va affrontata, senza vergogna o imbarazzo.

Parla con chi preferisci di ciò che provi

Se ti senti travolto, parla con qualcuno di cui ti fidi: un genitore, un fratello, un amico o anche un professore. Esterna le tue paure le rende meno potenti.

Gestisci i pensieri negativi

Quando la tua mente inizia a dire “non ce la faccio“, prova a sostituire quel pensiero con qualcosa di più positivo: “Sarà bella esperienza“, o “Darò il meglio di me”. È un piccolo esercizio, ma fa una grande differenza.

 

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I 10 fumetti più imperdibili di sempre: quali hai già letto tra questi? https://www.focusjunior.it/news/libri/i-10-fumetti-piu-imperdibili-di-sempre-quali-hai-gia-letto-tra-questi/ valentinarorato Wed, 27 Aug 2025 06:06:32 +0000 Libri News consigli di lettura fumetti leggere https://www.focusjunior.it/?p=257841

Da Topolino a Dragon Ball, da Asterix a Bone: sono tantissime le saghe a fumetti da leggere per scoprire le incredibili avventure dei tuoi eroi e personaggi preferiti. E, se non ti piace leggere, sono un ottimo esercizio per avvicinarti al mondo dei libri con il sorriso.

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I fumetti sono una porta d’accesso fantastica alla lettura, capaci di unire immagini e parole in un modo che cattura l’immaginazione. Per bambini e ragazzi, sono il modo perfetto per scoprire storie e avventure di ogni tipo.

Topolino (e Paperino)

Un classico senza tempo. Le storie di Topolino e dei suoi amici a Paperopoli, prodotte in Italia e all’estero, sono perfette per iniziare. Le avventure di Zio Paperone, Paperino e Qui, Quo, Qua uniscono comicità e viaggi in luoghi lontani.

La Pimpa

Il personaggio di Francesco Tullio Altan è un’icona per i bambini. Le sue storie con Armando, il padrone, sono tenere, semplici e piene di un’allegria che conquista anche i più piccoli.

Asterix il Gallico

Le avventure di Asterix e Obelix sono perfette per introdurre i bambini a un umorismo più sofisticato e a un pizzico di storia antica, il tutto in un formato divertente e accessibile.

Lucky Luke (Morris e vari sceneggiatori)

È un cowboy solitario, coraggioso e astuto, che viaggia per il Far West. La sua particolarità è che è “l’uomo che spara più veloce della sua ombra“. I suoi nemici sono i fratelli Dalton, quattro banditi (Joe, William, Jack e Averell), buffi e maldestri. Lucky Luke li cattura spesso, ma riescono sempre a scappare per tornare a combinare guai. Ogni avventura è piena di duelli, praterie, saloon e ironia. È una parodia del western: avventuroso, ma sempre con un tono divertente e leggero

C’è spazio per tutti

C’è spazio per tutti è un fumetto realizzato in collaborazione con l’ESA (Agenzia Spaziale Europea) e l’ASI (Agenzia Spaziale Italiana). È un viaggio attraverso la storia dell’esplorazione spaziale, dalle prime sonde fino alle missioni moderne. Leo Ortolani, famoso soprattutto per Rat-Man, racconta le curiosità scientifiche con il suo stile comico, facendo battute e gag, ma senza rinunciare a spiegazioni chiare.

Geronimo Stilton a fumetti

Versione illustrata delle avventure del famoso topo giornalista. Le storie sono coloratissime, piene di humor, curiosità e anche spunti culturali (luoghi, storia, scienza). Perfette per avvicinare i bambini alla lettura in modo divertente.

Bone

Una saga fantasy epica ma con un umorismo spassoso. Le avventure di tre cugini in una valle incantata sono un capolavoro del fumetto americano e una lettura imperdibile.

Fumetti Marvel e DC Comics

Scegli le serie a fumetti con personaggi iconici come Spider-Man, Batman o gli Avengers. Ci sono molte collane pensate specificamente per un pubblico di ragazzi. Scoprirai dove sono nati gli eroi che ti piacciono tanto al cinema e le loro storie acquisteranno un sapore nuovo.

Dragon Ball

Dragon Ball è un classico che ha fatto la storia. Le avventure di Goku, dalla sua infanzia fino alla maturità, sono un’avventura epica fatta di arti marziali, amicizia e lotte per salvare il mondo.

One Piece

One Piece è un fumetto (manga) giapponese di Eiichiro Oda, nato nel 1997, che racconta le avventure di Monkey D. Luffy e della sua ciurma di pirati alla ricerca del leggendario tesoro chiamato One Piece. É adatto dai 10 anni, soprattutto se si è già abituati a leggere manga o guardare cartoni d’avventura. I temi principali – amicizia, coraggio, inseguire i propri sogni, solidarietà – sono molto positivi. Però va ricordato che ci sono scene più intense (pirati, prigioni, cattivi violenti).

 

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La stanza di carta: la libreria più piccola d’Europa…ma anche tanto alta https://www.focusjunior.it/news/libri/la-stanza-di-carta-la-libreria-piu-piccola-deuropama-anche-tanto-alta/ giuliadallagiovanna Tue, 26 Aug 2025 14:30:32 +0000 Libri curiosità libri libri per ragazzi palermo https://www.focusjunior.it/?p=257853

A Palermo c’è una piccola libreria allestita all’interno di un antico campanile e piena di passaggi segreti: si chiama La stanza di carta e contiene libri anche di 100 anni fa!

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Sembra una di quelle misteriose biblioteche che si trovano negli antichi castelli medievali, ma in realtà è una delle più piccole librerie esistenti in Europa. È collocata dentro l’antico campanile della chiesa di San Giuseppe dei Teatini nel centro storico di Palermo e, a dire il vero, anche il suo nome sembra calzarle a pennello: si chiama infatti “La stanza di carta”, dato che lo spazio a disposizione ha le dimensioni di una stanzetta di appena 19 metri quadrati. Anche se sembrano pochi, vi assicuro che sono sufficienti per racchiudere un vero e proprio tesoro di cultura! 

Quanto sono alti gli scaffali de La stanza di carta

A gestirla oggi è un anziano libraio, il signor Pietro Onorato, che ha pensato di restaurare i locali di un vecchio negozio risalente al 1920: pensate che già a quell’epoca questo luogo attraeva l’interesse del pubblico specialmente per i segreti che custodiva. Oggi a renderla così speciale è innanzitutto la sua architettura, perché non essendoci molto spazio intorno, la minuscola libreria si sviluppa verso l’alto: così scaffali e mensole raggiungono i sei metri e mezzo d’altezza, arrivando a toccare persino il soffitto. 

Una volta entrati in libreria, troverete infatti una vecchia scalinata, che sembra a prima vista non portare da nessuna parte, ma che invece vi condurrà in alto su un ballatoio, cioè una sorta di balconcino. Da questa parte il librario Pietro ha allestito un comodo angolo lettura dove potrete fermarvi a leggere il vostro libro preferito e da quell’altezza avrete anche una vista panoramica sull’intera libreria sottostante. 

La speciale zona relax de La stanza di carta

Al piano di sotto ad accogliervi sarà una zona relax con una comoda poltroncina e qui a rendere tutto un po’ più speciale è l’effetto ottico generato dalla luce fioca proveniente dall’unica finestra che illumina tutto l’ambiente. Sarete “magicamente” avvolti da giochi di luce e vi sembrerà di essere seduti nella platea di un teatro, perché un raggio luminoso proveniente dalla finestrella crea una specie di cornice sulla parete di fronte, dentro cui appare la struttura della scaffalatura che somiglia al proscenio di un teatro. 

Pronti per le sorprese?

Chi si troverà immerso in una lettura emozionante non si accorgerà del trascorrere del tempo: saranno allora i rintocchi delle campane della chiesetta adiacente a segnalarvi l’orario di chiusura della libreria.

Inoltre, non mancheranno tante misteriose sorprese, soprattutto se cercate un libro che non si trova sugli scaffali a vista. In questo caso sarà quasi impossibile da trovare senza la guida del librario: sarà lui a mostrarvi la presenza di qualche passaggio segreto, nascosto dalle mensole. 

I passaggi segreti dentro La stanza di carta

E allora basterà spingere una manovella e all’improvviso sentirete un cigolio proveniente dal pavimento da dove si aprirà un varco che a prima vista non sembrava neppure lì. Fidatevi del libraio Pietro e seguitelo! Arriverete così dentro a un piccolissimo vano di servizio sotterraneo. Da lì imboccherete uno stretto corridoio, che vi porterà nella “camera dei misteri”, dove sono posizionati in bell’ordine tanti antichi libri gialli.

Poi, ritornati in superficie, recatevi nella parte superiore della libreria, anche lì non mancheranno tanti altri passaggi nascosti nel muro e che verranno svelati solo dal Signor Pietro. “Nella stanza di carta troverete ciò che neppure pensavate di cercare”, afferma il libraio. 

Meglio i libri di carta

In questa speciale libreria, non troverete mai un e-book o libro digitale perché il Signor Pietro è un libraio un po’ all’antica e va alla ricerca solo di volumi fatti di carta. Per lui non c’è niente di più bello che annusare le pagine, mentre si è immersi nella lettura, perché si sa che un libro tenuto in mano e sfogliato, sviluppa davvero tutti i nostri sensi.

Ma quanti libri ci sono nella stanza di carta?

Partendo dallo scaffale più in basso e arrivando fino alle mensole che sfiorano il soffitto, potrete contare ben quattromila volumi, almeno per quanto riguarda quelli più antichi che per aspetto somigliano ai grossi libri di magia con le copertine un po’ usurate e decorate con filigrane dorate. Poi ci sono anche antichi romanzi d’autore, che spaziano dal fantasy alla mitologia, dalla politica alla storia, ma anche tanti vecchi fumetti e molti libri fuori catalogo

Libri vecchi anche di 100 anni!

Il Signor Pietro cura anche la sezione dedicata all’usato così da consentire agli appassionati di far circolare la cultura senza spendere troppo. Ciò che vi sorprenderà di più saranno però le prime edizioni di alcuni testi, quelle stampate da case editrici che oggi non esistono più, risalenti ai primi del Novecento.

“Ho raccolto tantissimi volumi anche di 100 anni fa, molti appartengono a lettori che li tenevano nelle proprie case ma non li avevano mai sfogliati. Oggi sono apprezzati dai collezionisti”, dice il signor Pietro. E state certi che in mezzo a questo magico grattacielo di libri sarete sicuramente felici di perdervi!

 

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Mostra del cinema di Venezia: 5 cose che non sai sull’82° edizione https://www.focusjunior.it/news/news-e-curiosita/mostra-del-cinema-di-venezia-5-cose-che-non-sai-sull82-edizione/ giuliadallagiovanna Tue, 26 Aug 2025 13:03:34 +0000 News e curiosità cinema cultura film al cinema mostra venezia https://www.focusjunior.it/?p=257850

Mercoledì 27 agosto avrà inizio l'82° edizione della Mostra del cinema di Venezia e la cerimonia d'apertura sarà condotta dall'attrice romana Emanuela Fanelli. Ecco 5 curiosità sull'evento di quest'anno!

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La fine dell’estate ogni anno porta con sé l’attesissima Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia! Questa edizione sarà l’ottantaduesima della rassegna che, come al solito, si terrà al Lido dal 27 agosto al 6 settembre. Per dodici giorni le sale del Palazzo del Cinema e della laguna ospiteranno film internazionali e cortometraggi, curiosi e appassionati e moltissime star che non vediamo l’ora di ammirare sul red carpet! Per cominciare a immergerti nel clima del festival cinematografico più atteso dell’anno ecco 10 curiosità su questa edizione!

I 5 registi premi oscar presenti al Festival quest’anno

Il film di apertura dell’edizione di quest’anno è La Grazia del regista napoletano Paolo Sorrentino: verrà proiettato in anteprima mondiale il 27 agosto. Oltre a Sorrentino, tra i numerosi autori presenti al festival, moltissimi sono le registe e i registi pluripremiati. Ad esempio, nella selezione ufficiale sono presenti ben 5 registi vincitori del Premio Oscar:

  • Kathryn Bigelow (The hurt locker, 2008),
  • Sofia Coppola (Lost in translation, 2003),
  • Guillermo Del Toro (La forma dell’acqua, 2017),
  • Charlie Kaufman (Se mi lasci ti cancello, 2005),
  • Laura Poitras (Citizenfour, 2015). 

Il significato dell’illustrazione sul manifesto della Mostra

L’illustrazione del manifesto ufficiale di questa edizione è stata realizzata da Manuele Fior, fumettista e illustratore nato a Cesena nel 1975. Vi sono rappresentati tre ragazzi che sui tetti di Venezia mimano i gesti del cinema: inquadrare con le dita una scena, scandire il tempo col ciak e cominciare a recitare. L’autore ha dichiarato di aver voluto spostare l’orizzonte in alto con la sua immagine, sopra i tetti e tra i camini veneziani che, isolati dal loro contesto, sembrano appartenere a un paese fantastico, quasi immaginario. 

Kim Novak e Werner Herzog premiati alla carriera

Come ogni anno tra i vari premi saranno assegnati anche i prestigiosissimi Leoni d’oro alla carriera. Gli artisti premiati sono il regista tedesco Werner Herzog e l’attrice americana Kim Novak. Herzog ha girato il suo primo lungometraggio a soli 19 anni; il suo ultimo documentario Ghost elephants, girato in Africa, segue le tracce di una tribù di elefanti e sarà presentato in anteprima mondiale al festival. Kim Novak è stata una delle protagoniste più amate del cinema hollywoodiano e musa del regista Alfred Hitchcock; nel corso della sua carriera creò una propria casa di produzione e scioperò per rinegoziare uno stipendio molto inferiore a quello dei suoi partner maschili. 

Emanuela Fanelli condurrà le cerimonie d’inaugurazione e di chiusura

Sarà l’attrice romana Emanuela Fanelli ad aprire il festival nella serata di mercoledì 27 agosto, sul palco della Sala Grande al Lido in occasione della cerimonia di inaugurazione, e guiderà la cerimonia di chiusura sabato 6 settembre, durante la quale saranno annunciati i Leoni e gli altri premi ufficiali della Mostra. Fanelli negli ultimi anni ha assunto sempre più ruoli di spicco nel mondo della televisione e del cinema: la sua bravura le ha fatto ottenere due David di Donatello come miglior attrice non protagonista in soli due anni! 

Chi sono le star più attese sul red carpet?

Come ogni anno le star attese sul red carpet del Lido sono tantissime! C’è chi ormai è un habitué della Mostra, come George Clooney, Emma Stone o Joaquin Phoenix, e chi invece si trova per la prima volta a sfilare tra i fotografi come la giovane Ayo Edebiri, famosa per la serie tv americana The Bear, o come la veterana Julia Roberts, che per la prima volta nella sua lunga carriera calcherà il tappeto rosso veneziano!

FONTE: Comunicato stampa Biennale di Venezia;

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Conosciamo meglio la campionessa Sofia Raffaeli: sapevi che ha inventato anche un elemento tecnico? https://www.focusjunior.it/news/conosciamo-meglio-la-campionessa-sofia-raffaeli-sapevi-che-ha-inventato-anche-un-elemento-tecnico/ giuliadallagiovanna Mon, 25 Aug 2025 14:48:34 +0000 News News e curiosità atleta ginnastica medaglia d'oro olimpiadi sport https://www.focusjunior.it/?p=257847

Sofia Raffaeli ha vinto un oro e un bronzo agli ultimi Mondiali di ginnastica ritmica di Rio de Janeiro, ripetendo il successo del 2022 a Sofia. Ma non è l'unico risultato della campionessa italiana.

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Sofia Raffaeli lo ha rifatto: ha vinto un oro e un bronzo ai Mondiali di ginnastica ritmica a Rio de Janeiro, in Brasile. Nella finale di cerchio, Raffaeli ha infatti ottenuto un punteggio di 30.650, arrivando così davanti alle atlete Stiliana Nikolova, dalla Bulgaria, e Anastasia Simakova, per la Germania. Meno di un’ora dopo si è aggiudicata anche la medaglia di bronzo nell’esercizio della palla.

Nel 2022, Raffaeli è stata la prima ginnasta italiana della storia ad aver vinto un oro ai Mondiali, per la precisione quelli di Sofia, in Bulgaria. E ieri, domenica 24 agosto, ha ripetuto l’impresa portando a casa ben due medaglie per l’Italia.

Cos’ha vinto Sofia Raffaeli?

Sofia Raffaeli ha vinto ben due medaglie all’ultima edizione dei Mondiali di ginnastica ritmica. Ha infatti vinto un oro nell’esercizio del cerchio e subito dopo un bronzo in quello della palla. Si poi cimentata nelle clavette, chiudendo con un quinto posto.

Nella specialità del cerchio la sua esecuzione è stata premiata soprattutto per la precisione e l’eleganza. Vince di nuovo nel cerchio, dopo aver già calcato il gradino più alto del podio nel 2022, ai Mondiali di Sofia in Bulgaria.

Quanti anni ha Sofia Raffaeli?

Sofia Raffaeli è nata a Chiaravalle, in provincia di ancora, nel gennaio 2004. Ha quindi 21 anni.

Quando ha iniziato a praticare ginnastica?

Ha iniziato a praticare ginnastica quando aveva quattro anni, passando però per quella artistica. Ha cambiato disciplina dopo essersi appassionata ad alcuni attrezzi della ritmica come la palla e il nastro ed è entrata a far parte della Società Ginnastica di Fabriano, nelle Marche.

La prima competizione internazionale è arrivata nel 2018, mentre le prime medaglie nel 2019 quando ha cinto l’argento nelle gare individuali di fune e clavette ai mondiali juniores.

Quando ha vinto le prime medaglie?

Sofia Raffaeli ha vinto le prime medaglie nella categoria senior nel 2021. Per la precisione, ne ha ottenute ben sei: due argenti al cerchio e alle clavette, un bronzo alla palla e una medaglia d’oro al nastro partecipando ai campionati italiani assoluti.

E poi un medaglia di bronzo e un argento ai campionati mondiali di ginnastica ritmica in Giappone.

Cos’ha vinto alle Olimpiadi di Parigi Sofia Raffaeli?

Alle Olimpiadi di Parigi 2024, Sofia Raffaeli ha vinto la medaglia di bronzo nella specialità all-around, cioè quella che comprende tutti e quattro gli attrezzi. È diventata, così, la prima atleta italiana della storia ad aggiudicarsi una medaglia olimpica nella ginnastica ritmica individuale.

Non è stato il primo importante risultato dell’anno. Ai Giochi Olimpici, Raffaeli arrivava avendo già collezionato diverse medaglie alla Coppa del Mondo, un oro agli Europei di Bucarest e ben tre ori ai Campionati Assoluti italiani.

Quante medaglie ha vinto in totale Sofia Raffaeli?

Sofia Raffaeli ha vinto in tutto sei medaglie d’oro alle varie edizioni dei Mondiali a cui ha partecipato negli anni e un bronzo alle Olimpiadi. In totale, nelle competizioni mondiali, ha ottenuto ben 15 medaglie: 6 ori, 4 argenti e 5 bronzi.

La ginnasta italiana più brava di sempre?

Sofia Raffaeli è dunque oggi considerata tra le migliori ginnaste italiane della storia, non solo per i risultati ottenuti, ma per la determinazione, la precisione nella tecnica e la personalità che comunica durante l’esecuzione degli esercizi.

È inoltre l’atleta di questa disciplina ad aver ottenuto il punteggio più alto di sempre in una competizione internazionale ufficiale: 36.200 durante le qualifiche per la World Challenge Cup di Cluij Napoca in Romania.

Cos’è il movimento Raffaeli?

Il movimento Raffaeli è una figura ideata dalla stessa Sofia Raffaeli, assieme alla sua allenatrice, che è stato successivamente introdotto nel Codice ufficiale dei Punteggi internazionali della ginnastica ritmica.

È formato da un pivot in relevè, una sorta di piroetta con una gamba alzata a 180 gradi. A seguire, la gamba sollevata si piega di circa 45 gradi e il busto si inclina leggermente, come puoi vedere nel video:

@la7_tv A partire dal 2021 “Il Raffaeli” è stato ufficialmente inserito nel Codice dei Punteggi Internazionali. Sofia Raffaeli, durante il Mondiale giapponese a Kitakyushu, ha ottenuto il riconoscimento dalla giuria internazionale di un movimento che porta il suo nome. Il movimento è composto da un pivot in relevè con gamba libera a 180 gradi, una flessione della stessa di 45 gradi e il punto inclinato lateralmentre. #sofiaraffaeli #ginnasticaritmica #federginnastica @Federginnastica ♬ suono originale – LA7

 

Quante ore al giorno si allena Sofia Raffaeli?

Sofia Raffaeli si allena dalle otto alle dieci ore al giorno, tutti i giorni. È proprio la costanza e l’impegno negli allenamenti che le permettono di raggiungere questi risultati. Ed è probabilmente l’aspetto più importante per chiunque voglia seguire la propria passione nella vita, molto più delle medaglie vinte.

Che scuole ha frequentato Sofia Raffaeli?

Sofia Raffaeli si è diplomata al Liceo paritario delle Scienze Umane di Civitanova Marche nel 2022. Dopodiché si è totalmente dedicata alla ginnastica ritmica che è, a tutti gli effetti, il suo lavoro.

Cosa fanno i genitori di Sofia Raffaeli?

I genitori di Sofia Raffaeli lavorano come ingegnere, sua madre, e architetto, il padre. Avendo entrambi un’occupazione a tempo pieno, dunque, non avevano tempo per accompagnarla tutti i giorni agli allenamenti. Per questo motivo, ha raccontato l’atleta, spesso con lei c’era il nonno, Nello.

Sei curiosità su Sofia Raffaeli:

Vediamo sei curiosità su Sofia Raffaeli:

  • É la prima ginnasta italiana ad aver vinto 5 ori in tutte e cinque le discipline della Coppa del Mondo: i singoli attrezzi e il concorso generale. Lo ha fatto in un’unica edizione.
  • È la prima ginnasta italiana ad aver vinto una medaglia nell’All Around alle Olimpiadi.
  • È soprannominata la “Formica atomica” per il contrasto tra il suo fisico minuto e l’energia che sprigiona durante le competizioni.
  • I suoi cantanti preferiti sono Celentano e Rino Gaetano.
  • Non ama molto dedicarsi ai social, preferisce leggere libri
  • La canzone su cui ha costruito la coreografia che l’ha portata all’oro ai Mondiali in Brasile, Tu si’ na cosa grande di Domenico Modugno, è stata scelta perché è saltata fuori a caso dalla sua playlist. Ha deciso di dedicarla alla ginnastica ritmica che per lei è tutto.

FONTE: Federazione ginnastica italiana;

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Gli stadi più belli d’Italia che si possono visitare https://www.focusjunior.it/scuola/storia/gli-stadi-piu-belli-ditalia-che-si-possono-visitare/ valentinarorato Thu, 21 Aug 2025 12:46:16 +0000 Curiosità Storia calcio vacanze https://www.focusjunior.it/?p=257805

Dal Maezza allo Stadio Olimpico: ci sono stadi che rappresentano un pezzo di storia della città e del calcio. Che tu sia un fanatico dello sport o semplicemente una persona molto curiosa, non perderti i tour per conoscere meglio questi simboli nazionali.

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L’Italia è la patria di alcuni degli stadi più iconici e ricchi di storia d’Europa, molti dei quali offrono la possibilità di essere visitati non solo per assistere a una partita, ma anche per riviverne la storia da una prospettiva unica. Non sei un tifoso? Poco importa, i motivi per entrare in uno stadio non devono essere il legame con lo sport o una squadra. Potresti semplicemente essere un amante di architettura e design o calpestare un campo su cui si è fatta la storia.

Stadio San Siro – Giuseppe Meazza

Conosciuto come la “Scala del Calcio”, lo stadio di San Siro è un vero tempio per gli appassionati di calcio. É la casa delle due squadre di Milano, Milan e Inter, ma è anche un tempio della musica, perché d’estate ospita dei concerti di richiamo internazionale. L’architettura imponente e le sue inconfondibili torri lo rendono un’icona riconoscibile a livello mondiale.

Il San Siro Museum & Tour ti permette di entrare negli spogliatoi delle due squadre, percorrere il tunnel d’ingresso e calpestare il bordo campo, vivendo l’emozione di un calciatore prima di una partita. La tappa finale del tour è la tribuna d’onore: da qui potrai abbracciare con lo sguardo l’intero Stadio e lasciarti sorprendere da storie e dettagli architettonici che rendono San Siro un’icona mondiale. Il museo al suo interno raccoglie cimeli, maglie storiche e trofei che raccontano la storia di Inter e Milan.

Allianz Stadium, Torino

Inaugurato nel 2011, l’Allianz Stadium è uno degli stadi più moderni d’Europa. La sua struttura, che avvicina il pubblico al campo, crea un’atmosfera incredibile e coinvolgente. Lo stadio è stato concepito non solo come un impianto sportivo, ma come un centro di intrattenimento aperto tutto l’anno. Il Juventus Museum & Stadium Tour ti permette di vistare il museo dedicato a tutti gli appassionati di calcio e non solo e lo stadio, dove accompagnati da una guida dedicata si possono visitare le zone più esclusive.

Stadio Olimpico, Roma

Costruito originariamente per le Olimpiadi del 1960, lo Stadio Olimpico è un simbolo della storia sportiva italiana. È l’impianto più grande di Roma e casa di Roma e Lazio. Oltre a ospitare le partite di calcio, è sede di grandi eventi come il Sei Nazioni di rugby e il Golden Gala di atletica. Esiste uno Stadio Olimpico Tour. É un viaggio che parte da un passato glorioso, rappresentato dalla sua inaugurazione nel 1953, per passare alle Olimpiadi del 1960, gli Europei ed i Mondiali di Atletica (rispettivamente nel 1974 e 1987), i Mondiali di calcio del 1990, le grandi vittorie dell’AS Roma e della SS Lazio e arriva al presente con la grande varietà di eventi, compresi i grandi conce

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Conosci la storia vera dietro al film “Il mio amico pinguino”? https://www.focusjunior.it/news/film/conosci-la-storia-vera-dietro-al-film-il-mio-amico-pinguino/ giuliadallagiovanna Thu, 21 Aug 2025 08:02:52 +0000 Film amicizia film al cinema film per ragazzi pinguini pinguino https://www.focusjunior.it/?p=257835

Dietro al film Il mio amico pinguino, in uscita a settembre, c'è la vera storia d'amicizia tra Joao, un pescatore brasiliano, e DinDim, un pinguino di Magellano. Ma come si sono conosciuti questi due?

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DinDim è un piccolo esemplare di pinguino di Magellano molto in difficoltà. Joao Pereira de Souza è il pescatore che lo salva e lo aiuta a riprendere il largo. Ne nascerà un’amicizia sincera che li legherà per tutta la vita al punto che DinDim tornerà più volte a far visita al suo amico umano. È la storia che sarà raccontata anche nel film Il mio amico pinguino, che in Italia uscirà l’11 settembre 2025.

Il mio amico pinguino: quando si incontrano Joao e DinDim

Il primo incontro tra Joao e DinDim avviene nel 2011, in Brasile. Joao è un pescatore di 71 anni che vive e lavora a Ihla Grande, che significa isola grande. L’isola ha una superficie di 190 chilometri quadrati e si trova al largo della Costa Verde, tra le località più turistiche del Brasile. Ci vivono stabilmente solo 3.000 persone e non vi sono automobili. Anzi, a Ihla Grande si trovano un solo centro abitato e un piccolo porto. Per il resto, è ricoperta dalla foresta pluviale che si interrompe solo per lasciare spazio alle spiagge.

E proprio lungo una di queste spiagge, Joao scorge un pinguino interamente ricoperto di petrolio e non più in grado di muoversi o di nuotare.

Il mio amico pinguino: come Joao salva DinDim

Joao decide subito di aiutare il pinguino e per prima cosa gli offre un riparo in casa sua. Si occupa di ripulirlo delicatamente e di dargli da mangiare, in modo che recuperasse le forze. Il petrolio infatti può causare bruciore e forti irritazioni alla cute, insinuandosi tra le piume che ricoprono il corpo del pinguino. Può dare origine a ulcere ma anche incollare le piume e rendere difficile qualsiasi movimento. Inoltre, potrebbe rendere cieco l’animale che ne viene ricoperto. Il rischio, purtroppo, è quello di non riuscire più a procurarsi del cibo e quindi di morire.

Il mio amico pinguino: quanto tempo passano insieme Joao e DinDim?

Joao e DinDim trascorrono insieme ben 11 mesi, durante i quali non solo il pinguino torna a camminare normalmente ma si sviluppa anche un vero rapporto d’amicizia tra i due. DinDim ha infatti probabilmente capito che Joao gli ha salvato la vita ed è quindi molto grato al pescatore.

Ma un pinguino è sempre un pinguino e deve vivere nel suo habitat per stare bene. Ecco perché, poco meno di un anno dopo dal ritrovamento, DinDim riprende il largo alla ricerca dei suoi compagni.

Il mio amico pinguino: quando torna DinDim a trovare Joao?

Trascorrono ancora cinque anni e Joao è probabilmente convinto ormai che non rivedrà più DinDim. Invece, si sbaglia. Il pinguino infatti torna a fargli visita, nel 2016 e poi, di nuovo, nel 2022.

Ogni volta, ha dovuto affrontare un lungo viaggio, di migliaia di chilometri, partendo dalle coste della Patagonia, dove vivono di solito i pinguini di Magellano. Insomma, non si è ritrovato per caso vicino a casa di Joao: voleva proprio tornare a far visita al suo amico.

Il mio amico pinguino: il film

Il film del regista brasiliano David Schurmann, con protagonista Jean Reno, è già stato presentato in anteprima al Giffoni film festival e sarà nelle sale italiane a partire dall’11 settembre 2025. Ripercorre la storia dell’amicizia da DinDim e Joao, romanzandola un po’ come è normale negli adattamenti cinematografici.

Per girarlo hanno impiegato ben cinque anni! Questo perché alcune scene si sono svolte nel bel mezzo dell’Oceano atlantico e per la parte di DinDim sono stati usati ben 10 pinguini diversi. Schurmann ha poi spiegato il perché degli effetti speciali con cui viene mostrato il mondo visto da un pinguino: “era proprio mia intenzione cercare di far immedesimare lo spettatore nello sguardo del pinguino, d’altronde è stato interessante scoprire che loro vedono in orizzontale, è anche la ragione per cui quando guardano un essere umano piegano la testa per inquadrarne l’interezza”.

Cosa fare se trovi un animale in difficoltà

La storia di DinDim e Joao è sicuramente molto commovente e ci ricorda come dovremmo sempre aiutare gli animali in difficoltà quando li incontriamo. Attenzione, però: in questo caso è andata bene, ma sarebbe buona regola evitare il fai da te per non rischiare di provocare ancora più danni di quelli che già esistono. Se quindi trovi un animale in difficoltà, il consiglio migliore è contattare queste associazioni:

FONTI: Comunicato stampa PR Movie.

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I 10 libri d’avventura più belli di tutti (secondo noi)! https://www.focusjunior.it/news/libri/i-10-libri-davventura-piu-belli-di-tutti-secondo-noi/ giuliadallagiovanna Wed, 20 Aug 2025 14:30:32 +0000 Libri avventura consigli di lettura libri da leggere libri per bambini libri per ragazzi e ragazze https://www.focusjunior.it/?p=257832

Una selezione curata da Davide Morosinotto dei 10 libri d'avventura da leggere assolutamente. Troverai i grandi classici, romanzi brevi, storie contemporanee e persino una dove il protagonista sei tu!

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Adoro i libri di avventura. Nel senso che sono proprio la passione della mia vita: li leggo da quando ero proprio piccolo, poi ho cominciato addirittura a scriverli, e insomma, sono convinto che non ci sia niente di meglio per passare un pigro pomeriggio in divano… O per riposarsi un po’ dopo un’esplorazione in mezzo alla giungla. Ma quali sono i libri più belli per vivere un’avventura con la A maiuscola? Te ne suggerisco dieci. Sono i miei preferiti in assoluto. Poi fammi sapere se ti piacciono.

William Goldman, “La principessa sposa”

È forse il più bel libro con un brutto titolo che si sia mai visto. Davvero, fidati. È un capolavoro. Ci sono dentro pirati, un gigante, uno spadaccino con sei dita, un grande amore e gente che torna dalla morte… La più fantastica avventura che tu possa desiderare.

Gary Paulsen, “Nelle terre selvagge”

Un aereo precipita in mezzo alla foresta canadese. Un ragazzino si ritrova da solo a sopravvivere nella natura. Il risultato è un romanzo super-avvincente, e se ti piace c’è anche il seguito: “Inverno nelle terre selvagge”: la stessa storia… Ma con molto più freddo!

Geraldine McGaughrean, “Alla fine del mondo”

Nel 1700, ogni anno una barchetta si spinge fino a uno scoglio che affiora dal mare per accompagnare una squadra di cacciatori di uccelli (tra i cacciatori ci sono anche molti ragazzi). Se non che, la barchetta se ne va e non ritorna più… Resistere in un ambiente così ostile sarà, davvero, una sfida contro tutto.

Jules Verne, “Il giro del mondo in 80 giorni”

Un classico che non tramonta mai, e a dire la verità, il primo libro che io abbia mai amato. È proprio l’avventura per eccellenza: una scommessa, un grande viaggio, una fuga, inseguimenti, elefanti, personaggi indimenticabili. E tanto altro ancora.

Anthony Mc Gowan, “Lark”

Una primavera, due fratellini e un cane partono per una passeggiata in campagna. Potrebbe essere l’inizio più noioso di sempre, invece comincia a nevicare e la passeggiata si trasforma in un evento che cambierà le loro vite. Un romanzo bellissimo che ha vinto premi importanti… e se li merita tutti.

Katherine Rundell, “La ragazza dei lupi”

Feo e sua mamma sono due soffialupi. E i soffialupi sono il contrario dei domatori: quando trovano un lupo che è stato addomesticato ed è cresciuto in gabbia, lo liberano e gli insegnano a ritornare selvaggio. E se con questo non ti ho ancora convinto a leggerlo, mi mangio il cappello.

Jakob Wegelius, “La scimmia dell’assassino”

Sally Jones è una simpatica gorilla che vive sulla barca del Capo, il comandante nonché suo migliore amico. Quando il Capo viene arrestato con l’accusa di omicidio, Sally Jones per liberarlo di prigione si troverà ad affrontare guai di ogni genere, incluso un lunghissimo viaggio attraverso mezzo mondo. 

Enyd Blyton, “La banda dei cinque”

Anche i romanzi corti e facili possono essere grandi avventure, come dimostra questo libro che è diventato subito un classico. E se i suoi protagonisti ti sono simpatici, sappi che compaiono in altri… Dodici romanzi dopo questo. Insomma se ti appassioni hai solo l’imbarazzo della scelta.

Peter Brown, “Il robot selvatico”

Ci sono un naufragio e un’isola deserta. E fin qui, per un libro di avventura, niente di speciale. Ma è tutto diverso se a naufragare non è una persona normale bensì una robottina che dovrà imparare a vivere in mezzo alla natura, imparando il linguaggio degli animali e quello dei sentimenti. C’è anche il film.

Pierdomenico Baccalario e Tommaso Percivale, “Il manuale delle 50 avventure da vivere prima dei 13 anni”

Per chiudere, invece di un romanzo, ti propongo questo libro dove il protagonista sei tu. Dentro infatti ci troverai un mucchio di idee per giocare e divertirti e soprattutto vivere avventure nel mondo intorno a te. Prepara lo zaino, buon divertimento!

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Ma quando è nata la risata? Forse non con gli esseri umani… https://www.focusjunior.it/comportamento/ma-quando-e-nata-la-risata-forse-non-con-gli-esseri-umani/ giuliadallagiovanna Wed, 20 Aug 2025 12:15:39 +0000 Comportamento comportamento comunicazione evoluzione ridere risata https://www.focusjunior.it/?p=257827

La risata è una forma di comunicazione che è nata almeno 4 milioni di anni fa. Ma secondo alcuni studi sarebbe ancora più antica e ci arriverebbe dai sismaghi.

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Ti è mai capitato di sentire qualcuno ridere e capire subito perché? A volte basta poco: un po’ di solletico, una battuta divertente o una situazione un po’ imbarazzante… e parte la risata! E noi, quasi senza pensarci, riconosciamo subito di che tipo è: spontanea, nervosa, contagiosa…

La risata come forma di comunicazione 

La risata non è solo un suono: è un modo di comunicare senza usare le parole che unisce grandi e piccoli. Ridere ci aiuta a esprimere emozioni, a creare legami e a sentirci parte di un gruppo. Con una risata possiamo dire: “Sono felice”, “Mi sento tranquillo” o “Siamo amici”.

Di solito ridiamo in situazioni positive: quando giochiamo, ci rilassiamo dopo uno spavento, o accade qualcosa di buffo. Stimola la produzione di endorfine, le “sostanze della felicità”, che danno un senso di benessere, e diminuisce la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress.

Anche gli altri animali ridono

Anche alcuni animali, soprattutto primati — come scimpanzé, bonobo, macachi e oranghi — producono suoni molto simili alla risata. Questi suoni si chiamano play panting (“respiri affannosi di gioco”) e sono accompagnati da facce rilassate e bocche aperte, proprio come succede a noi.

È il loro modo per dire: “Sto solo scherzando!” e per evitare malintesi o liti durante il gioco. Alcuni scienziati pensano che questo comportamento sia nato in un antenato comune a esseri umani e primati, vissuto tra i 10 e i 16 milioni di anni fa.

Come la risata è cambiata nel tempo

Per capire come la risata si sia evoluta, i ricercatori hanno confrontato 21 tipi di risate da solletico — facili da riconoscere per ritmo e intensità — emesse da diversi primati (oranghi, gorilla, scimpanzé, siamanghi e bonobo) e da bambini piccoli.

Lo studio ha trovato somiglianze che dimostrano quanto la risata sia antica, ma anche differenze che mostrano come questo comportamento si sia trasformato nel tempo.

Ridiamo solo quando espiriamo

Per esempio, le scimmie ridono sia mentre inspirano (prendono aria) sia mentre espirano. Gli esseri umani, invece, ridono solo durante l’espirazione.
Inoltre, più una specie è evolutivamente distante da noi, più la sua risata è rumorosa, irregolare e faticosa: è il caso di oranghi e gorilla. La nostra risata, invece, è più regolare, fluida e facile da controllare e i nostri parenti più vicini, scimpanzé e bonobo, ridono in modo molto simile al nostro.

Quando è nata la risata?

Quando è nata la risata così come la conosciamo oggi? Secondo alcuni scienziati, ha cominciato a modificarsi tra i 4,6 e i 6,2 milioni di anni fa, nel momento in cui la nostra linea evolutiva si è separata da quella di scimpanzé e bonobo. Altri ritengono che la sua origine sia ancora più antica.

Uno studio sui siamanghi — primati che si sono distaccati dalla nostra linea evolutiva ben prima degli altri primati — suggerisce che suoni simili alla risata esistessero già molto tempo prima.

Due curiosità sulla risata 

  • I bambini ridono fino a 300-400 volte al giorno. Gli adulti in media solo 15-20 volte. 
  • Ridere mette in movimentoda 15 a 80 muscoli, dipende dall’intensità (dal sorriso alla risata a crepapelle), soprattutto quelli del viso, del torace e della pancia. È un po’ come fare gliaddominali… ma molto più divertente!

FONTI: Royal Society publishing; Current Biology;

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